Terremoto a Pozzuoli (Napoli), scossa di magnitudo 3.5 con epicentro nella zona Solfatara

Avvertita una forte scossa di terremoto a Napoli, in particolare nelle zone limitrofe alla Solfatara (da Pozzuoli, Bagnoli, Agnano a Fuorigrotta).

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2022 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Pozzuoli Napoli Solfatara

Terremoto a Pozzuoli (Napoli), scossa di magnitudo 3.5 con epicentro nella zona Solfatara (foto ANSA)

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5, con epicentro l’area della Solfatara a Pozzuoli (Napoli), è stata avvertita in una vasta area del napoletano poco fa, intorno alle 15:15. Si tratta dell’evento più forte dal 1984 ad oggi.

Aggiornamento ore 17:44.

Terremoto a Napoli: sisma avvertito soprattutto in zona Solfatara

Secondo le prime informazioni il terremoto, profondità 2,7 km, è stato seguito da uno sciame di scosse di portata inferiore nei minuti successivi. L’area della Solfatara – si sottolinea dall’Osservatorio Vesuviano – è naturalmente soggetta a bradisismo, e a questo fenomeno sono collegati vari sciami sismici di diversa intensità in corso da mesi. La scossa è stata avvertita distintamente anche nel capoluogo partenopeo, in particolar modo ai piani alti degli edifici.

Diverse le segnalazioni giunte sia dai quartieri collinari di Napoli (Vomero e Colli Aminei) che dall’area limitrofa al lungomare. Tanto spavento per una scossa durata diversi secondi, ma al momento non si registrano danni significativi. 

Terremoto più forte dal 1984 nell’area flegrea

Si tratta – si apprende dall’Osservatorio Vesuviano – dell’evento più forte nell’area flegrea dalla crisi del bradisismo del 1984, quasi quaranta anni fa. La scossa, profondità 2730 metri, è stata avvertita sia a Napoli che nelle zone periferiche di Pozzuoli e degli altri comuni flegrei suscitando reazioni di panico e in molti hanno abbandonato il proprio posto di lavoro per timore di crolli. Momenti di tensione – in particolare – si sono registrati nei quartieri residenziali di Monterusciello e Toiano.

Sciame sismico nella notte 

Durante la notte scorsa, i sensori dell’Osservatorio Vesuviano, avevano registrato un’intensa attività sismica, sempre nella zona dei Campi Flegrei. Le magnitudo degli eventi si sono mantenute basse, visibili solo sismogrammi, tuttavia, il terremoto delle 00:54 del 16/03/2022, magnitudo 0.8 profondità 2 km ed epicentro Solfatara, é stato avvertito dai residenti ricadenti in zona epicentrale.

Dall’ ultimo bollettino di monitoraggio settimanale, pubblicato il 15/03/2022, dalla sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, apprendiamo un aumento dei terremoti registrati: “Nella settimana dal 7 al 13 marzo 2022 nell’area dei Campi Flegrei sono stati registrati 84 terremoti di bassa energia con -1.1≤Md≤1.3+-0.3 (l’evento di magnitudo più alta, 1.3, si è verificato il 13/03/2022 ore 16:48 profondità 1,52 km ed epicentro tra la Solfatara e gli Astroni)”.

Si tratta – si apprende dall’Osservatorio Vesuviano – dell’evento più forte nell’area flegrea dalla crisi del bradisismo del 1983-84, quasi quaranta anni fa. La scossa, profondità 2730 metri, è stata avvertita sia a Napoli che nelle zone periferiche di Pozzuoli e degli altri comuni flegrei suscitando reazioni di panico e in molti hanno abbandonato il proprio posto di lavoro per timore di crolli.
Momenti di tensione – in particolare – si sono registrati nei quartieri residenziali di Monterusciello e Toiano.
L’evento principale – accompagnato da un boato – è stato preceduto dalla mezzanotte di ieri da uno sciame di sedici eventi minori e seguito da altri sei eventi di minore intensità nel giro di pochi minuti. In campo a Pozzuoli gli uomini della Protezione Civile locale e della Polizia Municipale per monitorare la situazione. Al momento non si registrano danni a persone e cose. (ANSA).