Trento: su autobus 100 nuove telecamere per la sicurezza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2015 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Trento: su autobus 100 nuove telecamere per la sicurezza

Trento: su autobus 100 nuove telecamere per la sicurezza (foto di repertorio)

TRENTO – Allarme sicurezza sugli autobus a Trento: per questo sui veicoli pubblici saranno installate nel 2016 100 nuove telecamere di sicurezza.

Spiega il Corriere delle Alpi: Dal primo gennaio prossimo, dunque, sui mezzi del trasporto urbano saranno installate complessivamente 103 telecamere che registreranno tutto quanto avviene all’interno dei mezzi. La presenza delle telecamere sarà anche adeguatamente segnalata sia all’interno che all’esterno del mezzo in modo da fungere da elemento deterrente rispetto a episodi di violenza o maleducazione nei confronti del personale viaggiante o di altri utenti del servizio. Nei prossimi giorni Trentino Trasporti incontrerà anche i vertici della sicurezza provinciale per discutere di un’altra misura di prevenzione: l’eventuale presenza a bordo (solo su qualche tratta e solo di notte) di vigili urbani. «Tutto dipenderà – spiega la presidente di TT Monica Baggia – dalla disponibilità di uomini che il Comune vorrà e potrà garantire».

Di queste misure ieri la stessa presidente Monica Baggia e il direttore generaleMauro Allocca hanno discusso con alcuni rappresentanti della Uil Trasporti nell’ambito di una vertenza che vede il sindacato impegnato in prima linea per la tutela dell’incolumità degli autisti, dopo i recenti fatti di cronaca . Se sul fronte delle telecamere le aperture dell’azienda sono state giudicate soddisfacenti, lo sono state molto meno sul fronte di un eventuale collegamento diretto tra gli autisti e le forze dell’ordine, collegamento giudicato dall’azienda difficilmente realizzabile.

Di sicurezza sui mezzi pubblici si è anche parlato ieri in consiglio provinciale grazie all’interrogazione presentata dal consigliere provinciale del Gruppo Misto Massimo Fasanelli che, all’assessore Mauro Gilmozzi, ha chiesto lumi su quanto la Provincia e Trentino Trasporti stanno facendo per limitare gli episodi di maleducazione e inciviltà.