Ucciso durante una rapina in villa, sindaco: “Violenza bestiale”

Pubblicato il 3 Marzo 2012 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA – ”La nostra comunità e’ stata ferita da un atto di violenza bestiale e inaudita, tanto che facciamo fatica ad associarlo all’immagine di quel territorio”: e’ quanto sottolinea il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali dopo l’omicidio di un trentottenne durante una rapina in villa.

”Il primo sentimento – afferma Boccali – e’ certamente di vicinanza alle vittime, a quella famiglia, a tutta la gente di Ramazzano. Subito dopo, emerge fortissima la richiesta di giustizia, perché criminali simili non possono restare liberi, e naturalmente dobbiamo ragionare con le forze dell’ordine su come garantire sicurezza a questi piccoli centri e abitazioni isolate che possono diventare – conclude il sindaco – facili prede di bande di rapinatori”.

Il sindaco di Boccali ha fatto visita stamani ai genitori di Luca Rosi. Poco prima del suo arrivo il padre e la madre del bancario ucciso la scorsa notte in una rapina nella villetta di famiglia erano tornati in casa a testa bassa e visibilmente sconvolti.    ”Lascia sgomenti – ha detto Boccali lasciando la casa – la violenza con cui i banditi hanno agito di fronte alla madre della vittima e a un bambino piccolo. Questa comunita’ – ha aggiunto riferendosi alla frazione di Ramazzano – non chiede vendetta ma giustizia”.