Unipol, attesa la richiesta di processo per Berlusconi

Pubblicato il 2 Dicembre 2011 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Si va verso una richiesta di processo per Silvio Berlusconi per la vicenda della fuga di notizie relativa alla famosa intercettazione Fassino-Consorte ai tempi della tentata scalata di Unipol alla Bnl. L’udienza preliminare, dopo l’imputazione coatta per rivelazione del segreto d’ufficio ordinata nei mesi scorsi dal gup Donadeo, si aprira’ lunedi’ prossimo. La Procura di Milano, che in fase di indagini chiese l’archiviazione per l’ex premier, e’ orientata, invece, da quanto si e’ saputo, a chiedere il rinvio a giudizio. Lo scorso 22 settembre, il pm di Milano, Maurizio Romanelli, ha chiesto il rinvio a giudizio di Berlusconi, dopo il provvedimento del gup Stefania Donadeo che aveva respinto la richiesta di archiviazione e ordinato l’imputazione.

Il caso e’ legato alla pubblicazione il 31 dicembre 2005 su ‘Il Giornale’, il quotidiano di famiglia dell’ex premier, dell’ intercettazione tra Piero Fassino e Giovanni Consorte nella quale, durante la tentata scalata di Unipol a Bnl, nella quale l’allora segretario dei Ds diceva: ”allora abbiamo una banca?”. Il gup ordino’ l’imputazione perche’, scrisse nel provvedimento, Berlusconi aveva ascoltato quella conversazione ancora ‘top secret’ e poi ringraziato, ”assicurando gratitudine eterna”, i due imprenditori che, la sera della vigilia del 2005, gli avevano portato ad Arcore quel ”regalo”, in vista delle ”elezioni politiche” del 2006.    Sara’ il gup di Milano Maria Grazia Domanico, che aprira’ l’udienza lunedi’ prossimo, a dover decidere se mandare o meno a processo l’ex presidente del consiglio.