Valditara: “Cellulari fuori dalla classe e via il reddito di cittadinanza a chi lascia gli studi”
Il ministro dell'Istruzione fa sul serio: cellulari fuori dalla classe e studenti paghino risarcimenti in caso di danni durante occupazioni.
Pubblicato il 24 Novembre 2022 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
Valditara: “Cellulari fuori dalla classe e via il reddito di cittadinanza a chi lascia gli studi” (foto ANSA)
“Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara intervistato da Monica Setta nel programma il ‘Confronto in onda’ sulla Rai. La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e un docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni.
Reddito di cittadinanza, Valditara boccia chi lascia gli studi
Valditara ha ribadito nel programma la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l’obbligo scolastico. “O colmano il gap” ha detto il ministro “o perdono il reddito”. Dei 364.101 giovani tra i 18 e i 29 anni che ricevono il sostegno alla povertà, 11.290 hanno al massimo la licenza elementare, altri 128.710 si fermano alla licenza media.
Lavori socialmente utili per gli alunni violenti
Valditara è tornato anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. “Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l’istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali”.
D’accordo con il ministro si è detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con la delega al capitale umano, altro ospite della trasmissione. Tra i prossimi terreni di impegno di Valditara la semplificazione e l’edilizia scolastica.
