Venezia, nutrie nelle scuole e al cimitero: catturati 4 animali, uno di 15 kg

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2013 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Venezia, nutrie nelle scuole e al cimitero: catturati 4 animali, uno di 15 kg

Venezia, nutrie nelle scuole e al cimitero: catturati 4 animali, uno di 15 kg

VENEZIA – Nutrie tra le tombe del cimitero dell’isola di San Michele e in alcune scuole di Venezia. Dopo numerose segnalazioni è scattato il blitz degli agenti della polizia provinciale che hanno catturato 4 grossi animali, uno di ben 15 kg.

Il primo intervento è stato effettuato alla scuola elementare “Valeri” dove i genitori hanno dato l’allerta. Qui, gli agenti del Corpo provinciale, muniti di apposite gabbie hanno catturato i primi due esemplari e hanno provveduto a bonificare l’area interessata. Le nutrie hanno poi fatto tappa anche al cimitero di San Michele. Lì dove sono sepolti Igor Stravinskij ed Ezra Pound. Emilio Vedova e Sergej Djagilev, Helenio Herrera e Luigi Nono, le nutrie banchettavano con i fiori posti sulle tombe dei defunti. Altri due animali sono stati catturati: i custodi del camposanto hanno riferito di non aver notato altre presenze dell’animale.

I roditori sono infine stati avvistati anche nel centro storico lagunare e in un’altra scuola dove il Comando di polizia provinciale ha già programmato un’attività per la cattura.

La presenza di nutrie a Venezia era già stata segnalata la scorsa primavera presso l’Isola di Sacca Sessola, dove c’era stato un primo intervento tampone. L’assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali ha lanciato un invito alla popolazione a segnalare eventuali altre presenze del roditore, chiamando all’apposito numero verde: 80012858.

”I cittadini tuttavia devono anche sapere – ha assicurato – che la nutria non è un animale aggressivo, è erbivoro e non attacca l’uomo se non per difendersi. Purtroppo la nutria è un animale che si riproduce velocemente, una femmina appena nata riesce già entro l’anno a procreare una nidiata di piccoli, e dunque le nutrie stanno invadendo anche l’ambito lagunare per la loro capacità di adattamento che rende sempre arduo il contenimento della specie. La nostra attenzione è totale come dimostra la tempestività d’intervento dei nostri agenti che colgo l’occasione per ringraziare nuovamente”.