Yara Gambirasio, ex collega padre presunto killer: “In valle si sapeva”

Pubblicato il 6 Aprile 2013 - 20:59| Aggiornato il 19 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – ”Io e Guerinoni ci conoscevamo bene e avevamo anche accompagnato insieme, alla guida dei pullman, una comitiva di pellegrini a Lourdes. Guerinoni faceva la tratta Ponte Selva-Clusone-Rovetta. Un giorno, che colloco nei primi anni Sessanta, mi confidò di aver messo nei guai una ragazza”.

Sono gli ulteriori particolari che emergono dalla testimonianza resa nei giorni scorsi agli investigatori dall’ex collega di Giuseppe Guerinoni, il padre del presunto assassino di Yara morto nel 1999. L’ex collega racconta che l’amante di Guerinoni, dunque la madre del presunto assassino, era ”una giovane di San Lorenzo di Rovetta. Io la vidi una volta, vicino a lui, sul pullman. Non so dire però come si chiamava. In paese si sapeva di una relazione fuori dal matrimonio tra lui e questa persona: le donne del paese ne parlavano. Sabato scorso sono tornato al capolinea del pullman a Rovetta: speravo così di far riaffiorare qualche altro ricordo utile, ma purtroppo sono passati tanti anni… L’ho suggerito agli inquirenti: andate a indagare a Rovetta, fate verifiche all’ufficio dell’anagrafe per cercare di risalire all’identità di quella donna. Ai carabinieri ho chiesto anche il permesso di recarmi personalmente a parlare di questo alla vedova di Guerinoni, ma non me lo hanno consentito”.

Secondo l’ex collega, Guerinoni sarebbe stato varie volte al ‘Park Hotel’ di Ponte Selva, un night club ora chiuso e all’epoca frequentato dagli uomini della valle Seriana.