Alba Dorata a New York: neonazisti greci attivi tra gli immigrati già da 2 anni

Pubblicato il 16 Novembre 2012 - 07:14 OLTRE 6 MESI FA
Alba Dorata a New York: i neonazisti greci attivi tra gli immigrati già da 2 anni

NEW YORK – Alba Dorata, il partito neonazista greco, è veramente sbarcato a New York? Le notizie sono confuse, nessuno lo sa con certezza. Quello che è senz’altro vero è che alcuni attivisti del gruppo si stanno organizzando nella grande mela, secondo modalità che non sono ancora chiare. L’autorevole quotidiano New York Times ha dato la notizia e ha steso un primo bilancio delle segnalazioni riguardanti Alba Dorata.

Il mese scorso, ottobre 2012, è apparso all’improvviso un sito. Nella pagina web, il simbolo di Alba Dorata, un richiamo esplicito alla svastica nazista, si stagliava contro lo skyline di Manhattan. Una scritta in greco invitava i connazionali a donare cibo e vestiti ad un gruppo di beneficenza che sostiene i poveri in Grecia. Delle foto mostravano un gruppo di uomini, spalle all’obiettivo, con magliette nere con la scritta «Alba Dorata New York». Pochi dopo la sua apparizione, il sito è scomparso nel nulla, a causa, secondo alcuni resoconti, di un attacco da parte del gruppo di hacker Anonymous.

Nonostante le indagini giornalistiche e l’interesse di diverse personalità politiche locali, l’effettiva attività dei neonazisti greci a New York è ancora avvolta dal mistero. Il partito possiede veramente dei locali nel quartiere di Astoria? Quali sono i suoi obbiettivi? La sua presenza sul terreno, i suoi membri effettivi, è considerevole oppure esigua? Nessuno lo sa con sicurezza.

Secondo un residente di Astoria di origine greca, le attività di Alba Dorata non risalgono a qualche settimana fa. Da almeno un paio di anni, il gruppo conterebbe degli aderenti nella grande mela. Le attività dei membri sono diventate più visibili l’estate scorsa, in coincidenza con le elezioni del parlamento greco e con il successo elettorale del partito, entrato alla Camera con quasi venti parlamentari. Nello stesso periodo, diversi commercianti di Astoria sono stai approcciati da membri di Alba Dorata per donazioni alla comunità greca. Più o meno nello stesso periodo, attivisti del partito hanno collocato nel centro culturale greco del quartiere dei cartoni per le offerte con scritto «Solo per i Greci».

Nella maggior parte dei casi, nelle attività commerciali come nel centro culturale greco, i membri di Alba Dorata sono stati respinti e invitati a non ripresentarsi. Anche i politici locali, nonostante la scarsità di informazioni, hanno preso le prime misure. Il 5 ottobre si è tenuta una manifestazione per denunciare l’estremismo e l’intolleranza di Alba Dorata. La settima seguente un gruppo di 200 persone si sono radunate di fronte alla Chiesa del Redentore ad Astoria per denunciare la presenza dei fascisti nel quartiere. Nicholas Levis, uno degli organizzatori dell’evento, ha così introdotto la manifestazione: «Alba Dorata ha veramente un ufficio qui come si dice? Non lo sappiamo. Se però comparissero di nuovo, di fronte ad un negozio o ad un palazzo, state sicuri che noi saremo lì fino a che loro non saranno partiti».