Attacco hacker in 27 Paesi: rubati alle banche 45 milioni in 10 ore
(Foto Lapresse)
NEW YORK – E’ “il colpo del ventunesimo secolo”, come ha detto il procuratore di New York, Loretta Lynch: una banda di hacker ha messo in piedi una truffa in 27 Paesi, dal Giappone alla Russia, dal Regno Unito agli Stati Uniti, rubando, in 10 ore, 45 milioni di dollari.
Sette di questi hacker, la cellula americana, sono stati arrestati. Incastrati dai loro zainetti traboccanti di contanti, 2,4 milioni in tutto, che non sono passati inosservati alle telecamere delle banche.
Eppure rubarli non è stato difficile, per loro: sono entrati nel database della banca, hanno cancellato i limiti ai prelievi delle carte prepagate e creato dei nuovi codici di accesso. Poi hanno caricato quei codici su carte di plastica con banda magnetica e hanno prelevato i fondi delle banche destinati alla ricarica delle carte di credito prepagate.
Non sono stati colpiti conti correnti di privati o di aziende, solo le banche. Ma il pericolo è in agguato. “Purtroppo, avverte il procuratore di New York, truffe del genere sono destinate ad aumentare”.
