Batterio killer: nel 1996 in Giappone fu il ravanello a finire sotto accusa

Pubblicato il 5 Giugno 2011 - 19:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 5 GIU – Oggi si parla dei germogli di soia, ma nel 1996, per una epidemia gravissima che colpi' il Giappone, sotto accusa finirono i ravanelli.

Il colibatterio 0-157, diverso da quello all'origine dell'epidemia tedesca, contagio', in quel caso,oltre 12 mila persone, e nel bilancio ci furono anche 11 vittime.

Nell'agosto di quell'anno il Governo nipponico parlo', attraverso l'allora ministero della Sanita' Naoto Kan, di ''disastro nazionale''. Il mercato dello speciale ravanello 'Kaiware' utilizzato per insaporire i cibi, indicato come possibile veicolo dell'epidemia, crollo', provocando forti proteste da parte dei produttori. Fra i prodotti alimentari sospettati all'epoca c'era anche la carne.