Boy Scout Usa, storica svolta: sì ai ragazzi gay

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 00:26 OLTRE 6 MESI FA

Boy Scout Usa, storica svolta: sì ai ragazzi gayNEW YORK – Storica svolta nei Boy Scout americani: l’assemblea dell’organizzazione ha infatti deciso di aprire le porte anche ai ragazzi omosessuali, abolendo il bando da sempre in vigore. Resta invece il divieto per i leader adulti dell’organizzazione.

Dopo anni di dibattito, il movimento dei Boy Scout d’America (BSA) ha preso la decisione di eliminare il bando che finora impediva a chi era apertamente omosessuale di farne parte. Una decisione difficile, presa dai circa 1.400 delegati riuniti nel loro Congresso nazionale di Grapevine, in Texas.

Il testo della riforma epocale, spinta con forza anche da Barack Obama, mantiene comunque il divieto riguardo alle persone omosessuali adulte che volessero essere i leader dell’organizzazione. Si tratta del cambio di una regola in vigore da 22 anni e che avrà un impatto immediato su circa 100 mila gruppi scout americani, che organizzano più o meno 3 milioni di ragazzi e un milione di adulti.

A questo punto si prevede il rischio di uno strappo interno alla organizzazione: alcuni gruppi anche prima del voto avevano già fatto sapere che avrebbero lasciato la struttura in caso di via libera ai ragazzi gay; altri invece avevano chiesto che si aprissero le porte anche agli adulti omosessuali. A giocare un ruolo chiave i gruppi religiosi, visto che almeno il 70% degli Scout d’America sono sovvenzionati da organizzazioni di questa natura.

Nei giorni scorsi, i sostenitori del sì e del no si sono affrontati a viso aperto: i favorevoli dell’ingresso dei gay hanno incaricato alcune agenzie di consulenza politica per fare pressione su circa 120 consigli locali per assicurarsi i voti necessari alla vittoria finale. Di contro, gli oppositori hanno mandato nelle caselle di posta elettronica dei delegati lunghe lettere per spiegare le ragioni del loro no. Al momento pare che solo il 48% dei genitori approvi l’apertura ai gay e che, secondo alcune stime, tra i 100 mila e i 350 mila ragazzi potrebbero lasciare l’organizzazione Bsa ora che hanno vinto i sì. E con loro anche molti sponsor privati potrebbero andare via.