Bradley Manning: “Mi sento donna, chiamatemi Chelsea”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2013 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA

manningNEW YORK – Bradley Manning, la spia di Wikileaks, vuole diventare donna. E preferirebbe, da ora in avanti, essere chiamato Chelsea. Il soldato americano, appena condannato a 35 anni per il passaggio di documenti all’organizzazione di Julian Assange, dice di sentirsi donna e vuole vivere come tale con il nome di Chelsea.

”Voglio essere essere sottoposto a una terapia di ormoni il prima possibile. Mi auguro che appoggerete la mia transizione. Chiedo che a partire da oggi mi chiamiate con il mio nome femminile, Chelsea”, afferma Manning in una dichiarazione a Today Show di Nbc. La difesa di Manning nel corso del processo ha messo in evidenza le forti pressioni psicologiche sul ragazzo durante l’era del ‘don’t ask don’t tell’.

La richiesta di Manning, però, sbatte contro il rifiuto secco dell’esercito Usa.  “Le forze armate americane non offrono terapie ormonali ne’ operazione per cambio di sesso in seguito a disturbi dell’identità di genere” la replica che secondo la stampa americana è arrivata all’ex soldato.