Brasile, paga un killer perché la uccida

Pubblicato il 4 Luglio 2011 - 21:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tanto depressa da non avere neppure la forza di uccidersi: sarebbe questo il motivo che ha spinto Giovana Mathias Manzano, avvocato brasiliano di 35 anni, ad assoldare un killer perché la uccidesse.

La vicenda, riportata dal Corriere della Sera, è avvenuta a Penapolis, vicino a San Paolo, in Brasile. La vittima, in cura da uno psichiatra, non era mai riuscita a superare la fine del suo matrimonio, e già in precedenza aveva tentato di uccidersi ingerendo barbiturici.

Dopo che il marito aveva smesso di rispondere alle sue telefonate Giovanna era andata in una delle zone più malfamate della città. Aveva promesso 20mila reais (circa9mila euro) a due uomini. In cambio loro avrebbe dovuto ucciderla con un colpo di pistola alla testa il giorno degli innamorati, che in Brasile si festeggia il 12 giugno.

A mezzanotte ha dato appuntamento ai suoi killer. Li ha caricati in macchina e li ha pagati. Poi è scesa dalla macchina. Il più giovane dei due killer, un adolescente, le ha sparato tre colpi alla testa. Il complice ha dato fuoco alla macchina. Tutto secondo quanto Giovanna aveva pianificato.

Un solo biglietto, lasciato dalla donna ai familiari, ha chiarito quella morte: “Mamma, addio. Ho ottenuto quello che volevo. Adesso cercherò di essere felice”.