Brasile, sciopera la polizia. Terrore in strada, inviati 2500 soldati

Pubblicato il 4 Febbraio 2012 - 00:15 OLTRE 6 MESI FA

SAN PAOLO, 3 FEB – Dopo 18 omicidi in solo cinque ore durante l'alba di oggi, saccheggi, rapine e malavitosi in moto che scorazzano armati per le strade di Salvador e Fortaleza, due grandi citta' del nord est brasiliano, approfittando dello sciopero della polizia, il governo ha dislocato oltre 2.500 uomini, per lo piu' militari dell'esercito, per tranquillizzare la popolazione che vive nel terrore. Lo rendono noto i siti on line, precisando che i primi soldati arrivati gia' pattugliano le aree piu' violente, dove negozi e supermercati sono stati chiusi.

Il ministero della difesa ha reso noto che sono gia' 1.250 i militari dell'esercito che operano a Salvador e che altri 4.000 sono pronti per raggiungere Fortaleza. La Marina ha invece dislocato 650 'marines' per controllare aeroporti e terminal degli autobus.

La generalizzata ondata di violenza criminale ha colpito sia quartieri popolari delle periferie che residenziali, non solo di Salvador e Fortaleza, ma anche di altre cittadine degli Stati di Bahia e Ceara'. Tra le vittime anche un popolare musicista della famosa band Olodum, Denilton Souza Cerquira di 34 anni, ucciso a colpi pistola da due malavitosi che hanno cercato di derubarlo mentre entrava nella sua casa di Salvador.

La giustizia locale ha decretato illegale lo sciopero dei poliziotti, che pretendono un sostanziale aumento dei salari ma, per ora, i loro rappresentanti hanno risposto picche. Per questo il governo di Bahia – dove oltre un terzo dei 31.000 agenti e' in sciopero – ha annunciato che le forze federali resteranno sul posto fino al prossimo carnevale che prendera' il via il 12 febbraio.