Caffè a rischio: nel 2050 ne berremo la metà, colpa del clima
Pubblicato il 31 Luglio 2015 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il riscaldamento globale sta mettendo a serio rischio le piantagioni da caffè. E nel 2050 potrebbe essere difficile bere la classica tazzina a colazione visto che in questa data gli esperti stimano che le piantagioni saranno dimezzate.
La Bbc ha dedicato un ampio approfondimento a un allarme lanciato dai coltivatori di tutto il mondo: il cambiamento climatico sta danneggiando pesantemente le piantagioni della qualità arabica, la più diffusa.
Oggi nel mondo si bevono 2 miliardi di tazze e tazzine di caffè al giorno ma è un ritmo che presto diventerà insostenibile. In Vietnam come in Uganda le colture fioriscono meno e a causa delle temperature troppo calde il fiore spesso si stacca prima ancora di diventare frutto.
“Il caffé bisogno di un particolare clima che è possibile trovare soltanto in alcune zone del pianeta”, dice Christian Bunn della Humboldt University a Berlino, ” e questo lo rende molto diverso da altre colture come il mais”.