Cina, scontri polizia e operai in sciopero: almeno 50 feriti

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA

Operai in sciopero e polizia si sono affrontati a Kunshan, nella Cina meridionale. Una cinquantina di persone sono state ferite negli scontri tra i dipendenti della una fabbrica di componenti di automobili e gli agenti.

Secondo un operaio citato dal giornale cinque dei feriti sono in condizioni gravi. Le violenze si sarebbero verificate lunedì scorso. “La polizia ci ha attaccati senza fare distinzioni, uomini e donne…”, ha affermato uno degli operai, secondo il quale sarebbero state arrestate una trentina di persone. Circa duemila operai della Kok, un’ impresa di proprietà taiwanese che produce componenti in caucciù per le automobili, sono in sciopero per chiedere aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro.

L’ agitazione alla Kok avviene contemporaneamente a quelle in corso in altre fabbriche del sud della Cina, la regione più industrializzata del Paese considerata la “fabbrica del mondo”. Le imprese locali, spesso di proprietà di piccoli imprenditori di Taiwan e di Hong Kong, producono su commissione per le maggiori multinazionali. Proteste si sono verificate nelle ultime settimane in fabbriche che producono per la Honda, la Apple Computer e la Sony. Un portavoce della Kok ha dichiarato oggi che la situazione è “normale” e che sono in corso trattative con i lavoratori.