I colloqui di lavoro di Facebook si svolgono nel bosco di Palo Alto
PALO ALTO (CALIFORNIA) – Nell’azienda di Facebook il colloquio di selezione funziona in maniera diversa e prevede una passeggiata per i boschi di Palo Alto. La notizia la riporta il New York Times che spiega che il colloquio è “un incontro a due” con Mark Zuckerberg, uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta.
I sondaggi intanto, raccontano che a lavorare per Facebook ci vorrebbero finire in molti: l’azienda che gestisce il social network più popolare al mondo risulta infatti uno dei “datori di lavoro ideali” e da qualche anno è in cima alle preferenze dei giovani professionisti americani non solo per il salario o il clima di lavoro, ma perché la società è percepita come solida a livello finanziario e in grado di offrire stabilità lavorativa.
Ebbene, per entrare a far parte della squadra di Mark Zuckerberg che oggi conta circa 2000 dipendenti, il candidato dovrà superare la prova del colloquio di lavoro in mezzo alla natura che si svolge, racocnta il New York Times, nei boschi di Palo Alto, in California. Diverse persone corteggiate dal ventisettenne fondatore e amministratore delegato per alcune posizioni dirigenziali all’interno della società, sono state infatti invitate personalmente a una scampagnata per le colline circostanti la sede di Facebook e sui sentieri che costeggiano l’università di Stanford.
Alcuni di questi hanno raccontato la loro personale esperienza al giornale newyorkese che ha garantito l’anonimato: “Un giorno apro la posta elettronica e mi appare un messaggio di Mark Zuckerberg che mi chiede di andarlo a trovare nel campus di Palo Alto per discutere di una mia possibile assunzione e quando sono arrivato, ho incontrato Zuckerberg nel suo ufficio ma siamo immediatamente usciti”, ha spiegato uno dei candidati ad un possibile posto dentro Facebook. La vicenda risale a inizio 2011. “L’intera esperienza è stata abbastanza sconvolgente, surreale”, ha sottolineato. Aggiungendo: “Sembrava di essere a un appuntamento romantico”. L’amministratore delegato di Facebook gli avrebbe poi spiegato che “i soldi non erano un problema” e che “se voleva il posto bastava tornare in ufficio per firmare le carte”. Il noto social network al momento non commenta le indiscrezioni raccontate dal New York Times.
Un altro candidato invece racconta di essere stato portato in cima alle colline che sovrastano la Silicon Valley dove Zuckerberg si è fermato a spiegare la storia della zona: “Mi ha fatto vedere il quartier generale Apple, quello Hewlett-Packard e di altre grandi aziende tecnologiche. Infine, ha indicato la sede di Facebook e mi ha detto che col tempo sarebbe diventata più grande di tutte quelle aziende e che, se accettavo, avrei potuto esserne parte”.
