Colombia, sequestrata cocaina liquida in 20mila noci di cocco: erano in container, dovevano arrivare a Genova

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Gennaio 2022 - 20:15 OLTRE 6 MESI FA
Colombia cocaina noci cocco

Colombia, sequestrata cocaina liquida in 20mila noci di cocco: erano in container, dovevano arrivare a Genova (foto ANSA)

Cocaina liquida in quasi 20mila noci di cocco che dovevano arrivare in Italia dalla Colombia. E’ il maxi sequestro avvenuto oggi, 27 gennaio, avvenuto nel porto di Cartagena de Indias nel nord del Paese. Le noci di cocco, precisamente 19.780, erano in un container la cui destinazione doveva essere il porto di Genova.

Cocaina nelle noci di cocco, maxi sequestro in Colombia

“Durante l’ispezione – precisa un comunicato rilasciato dall’Ufficio del Procuratore generale a Bogotà – è stato accertato che l’acqua del frutto tropicale era stata sostituita con cocaina liquida. Le noci di cocco sequestrate, contenute in 504 sacchi di tela, sono state trasferite in un laboratorio specializzato per stabilire l’esatta quantità complessiva dello stupefacente”. Le autorità “cercano ora di risalire al luogo di origine della spedizione per stabilire in questo modo chi ne è responsabile”. “Allo stesso modo – indica infine il documento -saranno presi contatti con le autorità italiane per verificare l’esistenza di una organizzazione dedita al traffico di droga che doveva ricevere la cocaina”. 

Cocaina dalla Colombia sequestrata in Croazia

Solo pochi giorni fa la polizia di Ploce (in Croazia) ha dato notizia di due maxi sequestri di stupefacenti, rispettivamente di 220 chilogrammi di eroina e di 62 chilogrammi di cocaina, effettuata all’interno dello scalo dalmata lo scorso novembre. Il valore della droga, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato all’incirca 17 milioni di euro. 

L’operazione è stata messa a segno da agenti di polizia delle questure di Ploce, Zagabria e Spalato. La nave dove era stata scoperta l’eroina proveniva dalla Turchia (principale area di transito della droga proveniente dall’Asia) e al suo interno erano stati nascosti dei lingotti di piombo, riempiti con la sostanza. La cocaina proveniva invece dalla Colombia, da dove era partita a bordo di un mini container sistemato a 16 metri di profondità, sotto lo scafo della portarinfuse.