Coronavirus, New York pensa a fosse comuni nei parchi pubblici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2020 - 22:12| Aggiornato il 7 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
New York, Ansa

Coronavirus, New York pensa a fosse comuni nei parchi pubblici (foto Ansa)

ROMA – New York ora pensa a fosse comuni nei parchi pubblici. Esatto: fosse comuni nei parchi pubblici.

Per far fronte all’emergenza delle sepolture dovuta all’aumentare delle vittime del coronavirus, New York potrebbe fare ricorso a fosse comuni realizzate in alcuni parchi pubblici.

L’estrema misura – scrive il New York Times – è contemplata in uno dei piani di emergenza messi a punto negli ultimi giorni e che potrebbe scattare se gli obitori cittadini non fossero piùin grado di accogliere cadaveri.

La conferma è  arrivata sia dal sindaco Bill de Blasio sia dal presidente della commissione sanità del municipio della Grande Mela, Mark Levine, che ha spiegato come l’ufficio del medico legale di New York sta valutando l’ipotesi di scavare fosse comuni, anche se nessuna indicazione e’ arrivata per ora su quali parchi pubblici verrebbero utilizzati.

“L’unica cosa che posso dire è che servono aree molto grandi e fuori mano, poco frequentate”, ha spiegato Levine. “Se dovesse essere necessario ricorrere a delle sepolture temporanee abbiamo la possibilità di farlo”, ha affermato invece de Blasio.

Coronavirus negli Usa, il punto della situazione.

Diecimila morti. L’America inizia così quella che si preannuncia come la settimana più disastrosa da quando Oltreoceano è esplosa la pandemia.

Quel nemico invisibile che, dati alla mano, è arrivato a mietere 10.252 vittime, di cui 4.758 a New York. Con i casi di contagio ancora in crescita esponenziale e che oramai sfiorano quota 350.000, quasi il triplo dell’Italia. (fonte: Ansa).