Cuba, morto Robaina: il produttore dei sigari amati da Fidel e Churchill

Pubblicato il 18 Aprile 2010 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

Alejandro Robaina

Don Alejandro Robaina si è spento nella sua fattoria della Vuelta Abajo, la zona più pregiata di Cuba per la coltivazione del tabacco. A 91 anni si è lasciato alle spalle una vita dedita alla produzione di sigari, fumati dai potenti: il primo ministro britannico, Winston Churchill, ritratto durante la seconda guerra mondiale con l’immancabile ‘puro’ sulla bocca, e lo scrittore americano Ernest Hemingway.

Ma i Robaina erano stati fumati anche dai presidenti degli Stati Uniti, John Kennedy, e più in segreto da Bill Clinton, nonostante il blocco economico di Washington contro Cuba. Anche Ernesto Che Guevara e Fidel Castro avevano i Robaina come sigari favoriti.

A causa dei suoi ‘puros’ prelibati e per il suo carattere dolce, Robaina era diventato amico intimo di molte personalità, fra cui il re di Spagna. Una volta il cantante inglese Sting era sceso dal palco per chiedergli un autografo.

Robaina si è spento dopo aver lottato a lungo contro il canco che lo aveva colpito mesi fa. Aveva fumato i suoi sigari, seduto tranquillamente sulla veranda di casa, fino alla fine. Il 20 marzo aveva festeggiato il suo compleanno nella fattoria di San Luis, al centro della regione delle piantagioni di tabacco nella provincia occidentale di Pinar del Rio, circondato da decine di nipoti.

La famiglia Robaina ha confermato che la produzione dei sigari eccezionali continuerà comunque nonostante la morte del capostipite. Il produttore lavorava da quando aveva 12 anni in una piantagione che apparteneva al nonno dal 1845. Si era rifiutato di espatriare al tempo della rivoluzione cubana del 1959.