Edita Tracey “Miracle Mom”: sopravvive a intervento a cuore aperto e cesareo

di Valeria Robecco (Ansa)
Pubblicato il 24 Giugno 2014 - 00:25 OLTRE 6 MESI FA
Edita Tracey "Miracle Mom": sopravvive a intervento a cuore aperto e cesareo

Edita Tracey “Miracle Mom”: sopravvive a intervento a cuore aperto e cesareo

NEW YORK – Negli Stati Uniti è già stata soprannominata ‘Miracle Mom‘, mamma miracolo. Ed è un vero e proprio miracolo se è riuscita a sopravvivere ad un doppio intervento chirurgico durato oltre nove ore, nel corso del quale ha partorito una splendida neonata e ha subito un’operazione a cuore aperto.

La protagonista di questa incredibile vicenda si chiama Edita Tracey, una donna di 35 anni di Filadelfia, in Pennsylvania. E la sua storia commuove l’America. La donna era incinta di 36 settimane e si trovava dal parrucchiere quando ha improvvisamente iniziato a sentire un dolore in fondo alla schiena. Ha telefonato al marito Ken che era fuori citta’ per lavoro e che l’ha tranquillizzata dicendole che sarebbe rientrato al più presto. Il dolore però – ha raccontato la donna ai media statunitensi – si è subito dopo esteso al petto.

A quel punto Tracey si è preoccupata davvero e ha immediatamente chiamato il 911 (il pronto intervento americano). L’ultima immagine che ricorda nitidamente è l’arrivo dell’ambulanza e l’accoglienza del personale di emergenza in ospedale. “Non ricordo nient’altro”, ha spiegato. I medici le hanno effettuato alcuni esami, tra cui una Tac per verificare la presenza di coaguli nel sangue: e dai test hanno scoperto che aveva un problema all’aorta potenzialmente letale e che non c’era tempo da perdere.

La donna è stata così trasportata in un altro ospedale in modo che due equipe di chirurghi potessero operarla contemporaneamente: una squadra si è occupata di far nascere la bambina con un parto cesareo, e l’altra di operarla al cuore. La mamma e la neonata, che è stata chiamata Arabella, ora stanno bene, e sono tornate a casa.

“E’ stata una sensazione incredibile sapere che la piccola era viva, e che anche io sono sopravvissuta”, ha commentato la donna. I medici non sanno ancora cosa abbia causato la lacerazione, ma pensano sia stata dovuta ad un aumento della pressione sanguigna, un fenomeno conosciuto come ‘eclampsia’. Secondo gli osservatori, realizzare i due interventi insieme è stata un’azione estremamente complicata, tanto che sono in molti ad aver parlato di “miracolo”.