Grecia, cuori infranti per gli innamorati. Vietato l’accesso all’Acropoli nelle notti di luna piena

Pubblicato il 3 Agosto 2011 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA

L'Acropoli

ATENE, GRECIA – Per gli innamorati di tutto il mondo, o gli sposi in viaggio di nozze che hanno scelto le magnificenze della Grecia, o gli stessi ateniesi in vena di una serata romantica da non dimenticare facilmente, la notizia pubblicata dai giornali locali è una di quelle che lasciano attoniti e, per i più sensibili, col cuore infranto.

Che cosa è successo? E’ successa una di quelle cose che hanno dell’incredibile. Per evitare danneggiamenti alle antiche rovine che si ergono da 2.600 anni, a 150 metri sul livello del mare, nella piana che accoglie Atene, le autorità elleniche hanno proibito per quest’anno (ma non è chiaro se solo per quet’anno o anche per i prossimi) l’accesso all’Acropoli nelle notti di luna piena. Quest’anno sarà il 13 agosto.

I giornali greci ricordando che, appunto per la suggestione creata dal plenilunio, le notti di luna piena d’agosto sono le uniche in cui i siti archeologici del Paese restano aperti ai visitatori. Il Consiglio Archeologico Centrale (Kas), la massima autorita’ ellenica del settore, ha stabilito che quest’anno saranno 60 i siti e i musei che resteranno aperti la notte del 13 agosto.

Ma non l’Acropoli, esclusa dalla lista, anche se l’anno scorso – nella notte di luna piena d’agosto – l’antica cittadella, primo monumento nella lista dell’European Cultural Heritage, ha ricevuto oltre 15.000 visitatori. Troppi, per il Kas.

Secondo il Kas, infatti, la scarsa visibilita’ sulla irregolare spianata dell’Acropoli ed il gran numero di turisti si sono risolti in danni per il monumento e cadute e altri incidenti per i visitatori, che forse avevano altro da fare che non guardare dove mettevano i piedi.