Hong Kong: niente residenza permanente ai colf stranieri

ROMA – Niente residenza per i colf stranieri. Il governo di Hong Kong ha vinto il ricorso contro una sentenza che avrebbe permesso ai domestici stranieri di ottenere la residenza permanente. Lo riferisce la Bbc online.

Lo scorso settembre, l'Alta Corte aveva stabilito che l'esclusione del personale domestico da una regola che consente agli stranieri di richiedere la residenza dopo sette anni era ''incostituzionale''.

Evangeline Banao Vallejos, una cameriera della Filippine, si era quindi rivolta ad un tribunale per ottenere la cittadinanza, trascorsi appunto i sette anni necessari. Tra settembre e marzo il dipartimento per l'immigrazione ha ricevuto oltre 900 richieste, e temendo fino a 100mila casi analoghi, il governo di Honk Kong ha fatto ricorso.

Oggi la Corte d'Appello ha stabilito che deve essere il governo a decidere in materia, ma l'avvocato della Vallejos, Mark Daly, ha gia' fatto sapere che farà ricorso.