Appiccare incendi: l’ultima strategia di Al Qaeda contro l'Occidente

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 17:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 8 MAG – Un'onda di fuoco, ettari di foreste in fiamme, boschi divorati dai roghi, cosi' come ogni casa isolata: e' la nuova strategia terroristica che al Qaida minaccia di attuare la prossima estate contro l'Occidente, secondo quanto indica la sua rivista in inglese online 'Inspire', che conduce da tempo la sua guerra santa sul web.

Nonostante la morte nel settembre scorso nello Yemen dei suoi due fondatori, Anwar al-Awlaki et Samir Kahn – esponenti di rilievo di al Qaida nella penisola arabica – la rivista continua ad uscire a ad istruire i suoi seguaci su come condurre la guerra jihadista.

Ecco allora che nelle ultime pagine del numero uscito qualche giorno fa, si fa strada una nuova strategia terroristica, finora sconosciuta, basata sulla capacita' di al Qaida di scatenare ondate di incendi nel mondo occidentale considerato anti islamico. 'Inspire' cita Stati Uniti e Gran Bretagna, Israele e paesi della Nato, persino l'Australia, tutti considerati a rischio perche' ad alto tasso di 'anti-islamicita''.

Il sito fornisce istruzioni particolareggiate su come procedere: innanzitutto va scelto il Paese da colpire in base al suo grado di insofferenza nei confronti dell'Islam, poi vanno tenute in considerazione le condizioni climatiche, le previsioni meteo, le essenze arboree piu' adatte a finire in cenere. A ben vedere una forma di attacchi che risparmia le vite dei kamikaze e che potrebbe essere scambiata per un fenomeno naturale, anche se devastante. Negli Stati Uniti, spiegano gli estensori delle istruzioni, vi sono molte zone adatte e in particolare viene segnalato il Montana, uno Stato con alta densita' di boschi e con migliaia di abitazioni lontane dalle citta' e isolate.