India bloccati i conti delle suore di Madre Teresa, missioni senza soldi: l’ostilità indù alle conversioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Dicembre 2021 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA
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India blocca conti delle suore di Madre Teresa (Ansa)

India, bloccati i conti delle suore di Madre Teresa. Il governo indiano ha congelato tutti i conti bancari delle Missionarie della Carità, l’ordine fondato da Madre Teresa. Lo fa sapere la governatrice del Bengala Occidentale, in un tweet, in cui definisce la decisione “scioccante”.

India, bloccati i conti delle suore di Madre Teresa

“Il ministro ha preso la decisione il giorno di Natale”, dice la Banerjee. “I 22.000 pazienti degli ospedali dell’ordine e gli impiegati sono stati lasciati senza cibo e medicine. Il rispetto della legge è fondamentale, ma l’impegno umanitario non deve essere compromesso”, ha aggiunto.

Non è noto per quali motivazioni i conti siano stati congelati, mentre il governo di Delhi non ha commentato la decisione.

Gujarat, l’incriminazione per le “conversioni forzate”

Lo scorso 14 dicembre lo stato del Gujarat aveva incriminato una casa famiglia delle missionarie con l’accusa di “conversioni forzate” delle ragazze ospiti.

Le religiose avrebbero violato la legge che proibisce e sanziona la conversione quando questa è realizzata con la forza o mediante inganno manipolazioni psicologiche.  Cinque Stati indiani – Chhattisgarh, Gujarat, Himachal Pradesh, Madhya Pradesh, Odisha (Orissa) – applicano con  particolare zelo questa legge in corrispondenza con una radicalizzazione della presenza induista nelle istituzioni federali.

I casi di conversione riguardano in particolare quelli di donne indù all’islam  – segnala L’Avvenire – finalizzati al matrimonio con musulmani.

Ma vede anche una crescente pressione sulla Chiesa indiana con l’accusa di perseguire una crescita numerica a scapito della maggioranza induista, pur senza riscontri reali.