Iran fa la guerra al fianco della Russia. Ora Israele pensa di armare (con Iron Dome) l’Ucraina

Gli iraniani si apprestano infatti ad inviare ai russi i missili Fateh-110 e Zolfaghar, con un raggio d'azione rispettivamente di 300 e 700 chilometri.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2022 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Iran fa la guerra al fianco della Russia. Ora Israele pensa di armare (con Iron Dome) l'Ucraina

Iran fa la guerra al fianco della Russia. Ora Israele pensa di armare (con Iron Dome) l’Ucraina FOTO ANSA

L’Iran fornisce alla Russia armi per la guerra all’Ucraina. Non solo droni kamikaze, Teheran fornirà anche missili Fateh-110 (con componenti cinesi). E allora Israele, che con l’Iran a un rapporto di eterno conflitto, pensa di armare l’Ucraina fornendo il sistema Cupola di Ferro (Iron Dome in inglese), ovvero un sistema d’arma mobile per la difesa antimissile, progettato per la difesa di punto e di piccole città, in grado di intercettare razzi a media velocità.

Lo scambio di armi tra Russia e Iran

Gli iraniani si apprestano infatti ad inviare ai russi i missili Fateh-110 e Zolfaghar, con un raggio d’azione rispettivamente di 300 e 700 chilometri. Il tutto dopo aver fornito a Putin i droni kamikaze che sono stati usati per gli attacchi a Kiev dei giorni scorsi. L’Ucraina ha più volte insistito per ottenere dagli israeliani sistemi di difesa aerea sofisticati, come ha fatto con il blocco occidentale. Israele, almeno ufficialmente, non ha risposto, anche se fonti ucraine citate dal quotidiano Haaretz hanno detto che gli apparati d’intelligence israeliani condividono con Kiev informazioni sui droni iraniani e una società privata israeliana “fornisce all’Ucraina immagini satellitari delle posizioni delle truppe russe”. 

Rapporti Russia-Israele ora alla luce del sole

I rapporti tra Russia e Israele, che i due Paesi hanno finora cercato di preservare, sono ora sul punto di essere sconvolti dal conflitto in Ucraina. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha condannato con i suoi consueti, durissimi toni, la proposta lanciata da un ministro del governo israeliano di rifornire di armi Kiev, avvertendo che si tratterebbe di “una mossa molto avventata”, capace di “distruggere tutte le relazioni” tra i due Paesi. Israele si astiene da ogni commento ufficiale, ma è evidente che l’invio di sistemi d’arma a Kiev rischierebbe di far saltare il tacito accordo che ha fin qui permesso alle forze israeliane di compiere regolari raid contro truppe iraniane o milizie sostenuto da Teheran in Siria, Paese in cui Mosca mantiene una significativa presenza militare.