La moglie dell’ex bimbo prodigio “Arnold” vende le foto del marito in agonia
La moglie ventiquattrenne di Gary Coleman, l’americano noto come il bambino prodigio che interpretò il personaggio di Arnold nella serie televisiva trasmessa in America dal 1978 al 1986 con il titolo di Diff’rent Strokes, avrebbe fatto fotografare suo marito sia nell’agonia della morte che subito dopo il decesso per poi vendere le foto scattate ad un giornale scandalistico americano.
La giovane vedova, che ora dovrebbe incassare una quota dell’astronomica somma che il giornale avrebbe pagato all’agenzia che si sarebbe occupata di scattare le fotografie, due giorni dopo che suo marito si era ferito gravemente alla testa cadendo in casa, ha acconsentito a fare staccare la spina dei macchinari che lo tenevano in vita perché l’incidente gli aveva procurato un’emorragia cerebrale rivelatasi fatale.
La madre dell’ex attore morto ad appena 42 anni è rimasta scioccata dal comportamento di Shannon Price, sposata da suo figlio appena nel 2007: non può immaginare “altro che il denaro dietro una tale condotta”, dice, e si augura che “almeno la foto scattata appena dopo la morte non venga pubblicata perché sarebbe una estrema mancanza di rispetto”.
Come tutta la sua esistenza, anche la vita di coppia di Gary Coleman con la moglie Shannon non è stata delle più pacifiche, infatti più volte la polizia era stata chiamata ad intervenire per sedare episodi di violenza domestica accaduti durante il loro breve matrimonio.
Inoltre, il bimbo prodigio, erede di una grave nefrite congenita che aveva bloccato la sua crescita a 142 centimetri dandogli continui problemi, nonostante avesse guadagnato fino a 100 mila dollari ad ogni puntata della serie televisiva che lo aveva reso famoso in America ed anche in Italia, non disponeva più di nulla: il suo patrimonio sarebbe andato in fumo nella mani di genitori e di manager ai quali “Arnold” aveva perciò fatto causa senza potere ottenere nulla.
Nel 2003, tentando la carriera politica, si era presentato come governatore della California, ma, all’ottavo posto su 135 candidati con 12.242 voti, come gli altri venne battuto da Arnold Schwarzenegger.
