Mondiali Sudafrica, allarme dei vescovi: “Impedire turismo sessuale”

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 20:56 OLTRE 6 MESI FA

Il mercato del sesso in Sudafrica va bloccato, i vescovi lanciano l’allarme in vista dei prossimi mondiali di calcio. A farsi promotore dell’appello è il presidente della Commissione della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) per la Chiesa universale, monsignor Ludwig Schick, che si è schierato contro il turismo sessuale e la prostituzione forzata nel Paese che ospiterà i campionati.

“Trafficanti di persone senza scrupoli vogliono sfruttare i mondiali per fare il loro sporco lavoro e trarre più profitto”, ha detto mons. Schick a Bamberg, in una dichiarazione riportata dall’agenzia Sir.

“La prostituzione rende schiave le donne africane, le strappa alle loro famiglie e tribù, degradandole spesso per tutta la vita”.

Il vescovo ha esortato la Lega calcio tedesca (Dfb) e il settore del turismo a dare un segno chiaro “contro la prostituzione e il commercio umano”, facendo riferimento ad un’iniziativa analoga promossa dalla Chiesa del Sud Africa, con un documento che verrà diffuso sabato prossimo, 8 maggio, dal cardinale di Durban, Wilfried Fox Napier.