Nepal: sacrificio religioso, sgozzati 20 mila bufali

Pubblicato il 25 Novembre 2009 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

Fra inutili proteste di animalisti venuti da varie parti del mondo, 20.000 bufali sono stati sacrificati martedì a Bayapur, nel distretto nepalese di Bara, in nome di Gadhimai, dea hindu della potenza ritenuta assetata di sangue.

Lo sgozzamento di massa dei bufali, scrive il portale Nepalnews, è cominciato dopo che il custode del tempio di Gadhimai, Mangal Chaudhary, ha eseguito il ‘Panchabali’ (sacrificio di cinque animali: topolino bianco campestre, maiale, piccione, capra e bufalo) ed il ‘Narbali’ (sacrificio umano, simbolizzato dalla rottura di una noce di cocco previamente riempita di sangue donato da volontari).

Successivamente, di fronte a decine di migliaia di persone provenienti da Nepal e India, 250 persone hanno cominciato il rito sacrificale dei 20.000 bufali offerti dai fedeli affinché la dea Gadhimai esaudisca i loro desideri.

Varie organizzazioni animaliste, e la stessa ex attrice francese Brigitte Bardot, sono scese in campo per protestare contro questa pratica, ma a quanto pare senza successo. Mercoledì, nella seconda giornata del festival, saranno sgozzate migliaia di capre.

Nei giorni scorsi varie persone sono morte a Bayapur dopo aver bevuto alcol adulterato, mentre Nepalnews segnala che martedì tre bambini, portati dai genitori ad assistere al rito, sono morti per il freddo intenso.