New York, addio maxi bibite: Bill De Blasio rilancia battaglia di Bloomberg

di Gina Di Meo (Ansa)
Pubblicato il 17 Ottobre 2014 - 06:10 OLTRE 6 MESI FA
New York, addio maxi bibite: Bill De Blasio rilancia battaglia di Bloomberg

New York, addio maxi bibite: Bill De Blasio rilancia battaglia di Bloomberg

NEW YORK – Bill de Blasio ‘ripesca’ nell’armadio di Michael Bloomberg la proposta di bandire le bibite extra large, sposando la causa salutista del suo predecessore. Via, quindi, i bicchieri taglia maxi in grado di contenere oltre mezzo litro di bevande gassate e alla soda.

Ma a differenza di Bloomberg, il sindaco soprannominato ‘nanny’ (tata), che ne fece una vera e proprio crociata, de Blasio ha scelto una posizione più morbida, adottando la via del dialogo. Non a caso – come scrive il Wall Street Journal – ha già aperto a City Hall un tavolo di ‘alto livello’ con i rappresentanti dell’industria delle bollicine e quelli delle associazioni per la difesa della salute pubblica.

Tra i partecipanti i big del settore delle bevande gassate, come Coca Cola, PepsiCo e Dottor Pepper, quest’ultima la bibita preferita dell’ex numero uno della Fed, Ben Bernanke. Le multinazionali delle bollicine – che vinsero il duro braccio di ferro con Bloomberg – ora si dicono disposte a collaborare con l’amministrazione de Blasio.

E come ha commentato Chris Gindlesperger, portavoce dell’American Beverage Association, sono pronte a trovare “il miglior modo di aiutare i newyorkesi a tagliare l’assunzione di calorie”.

Aggiungendo come il rapporto con la gestione Bloomberg fosse ‘tossico’, per l’intransigenza dell’ex sindaco, mentre quello con l’attuale primo cittadino, più propenso alla ‘concertazione’, è ‘cordiale e positivo’. Almeno finora. Nel 2012 Michael Bloomberg nella sua campagna contro l’obesità era riuscito nell’impresa di mettere al bando la vendita di bibite extralarge nei ristoranti, nei cinema, negli stadi, nelle sale concerto e nei ‘food trucks’, i caratteristici furgoni riadattati a cucine-ristorante che spuntano in ogni angolo della città di New York.

Per le abitudini dei newyorkesi fu una vera e propria rivoluzione. Ma per il sindaco miliardario si trattò una vittoria di Pirro, visto che lo scorso giugno un tribunale di Manhattan invalido’ il divieto deciso dall’amministrazione comunale. Ma i tempi per fare dei passi in avanti sembrano essere più maturi.

L’associazione che rappresenta le principali multinazionali produttrici di bibite gassate, infatti, lo scorso mese nel corso della Clinton Global Initiative si è impegnata a ridurre del 20% entro il 2025 la quantità di zucchero nelle bevande con le bollicine. E stavolta de Blasio potrebbe riuscire lì dove non è riuscito Bloomberg.