Papa Francesco malato? L’elicottero e l’oncologo giapponese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2015 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco malato? L'elicottero e l'oncologo giapponese

Papa Francesco malato? L’elicottero e l’oncologo giapponese

ROMA – Risalirebbe a fine gennaio la presenza di Takanori Fukushima in Italia e probabilmente in Vaticano per occuparsi dello stato di salute di Papa Bergoglio. Secondo quanto appreso dall’ANSA un volo dell’elicottero della clinica San Rossore con a bordo l’esperto di tumori al cervello e aneurismi partì allora da Pisa.

“Non c’è stato nessun volo di elicottero dal Vaticano alla Toscana, se non quello per i sopralluoghi per la visita del Papa a Prato e Firenze in programma il 10 novembre” ha smentito categoricamente il vice direttore della sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, per smentire che il Papa nei mesi scorsi si sia recato in elicottero in una clinica a Pisa.

Il direttore di QN che ha lanciato il presunto scoop conferma tutto, dai voli dell’elicottero alla necessità di pubblicare la notizia (come per un capo di Stato, anche per il Papa, per l’importanza pubblica che riveste, il diritto di cronaca deve prevalere sulla riservatezza). Fu proprio il medico, da anni consulente della struttura, secondo quanto appreso da ambienti vicino alla clinica, a chiedere la disponibilità di un elicottero per organizzare in tempi rapidi una visita in Vaticano.

Da qui, come ha scritto oggi Qn, la diagnosi per Bergoglio di un piccolo tumore al cervello per il quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico. Riserve sull’autenticità della ricostruzione riguardano proprio l’elicottero: il Vaticano non dispone di un mezzo dedicato, gli spostamenti sono organizzati dall’Aeronautica Militare. Se, come è stato scritto, si parla di velivolo con “le insegne giallo-bianche del Vaticano”, stupisce che per un viaggio che doveva restare top secret si utilizzassero contrassegni di riconoscimento visibili mai utilizzati prima. Anche l’intensa attività del papa scoraggia la tesi.

In questi sette mesi Papa Francesco ha: annunciato il Giubileo, celebrato tutti i riti pubblici previsti. Ha compiuto due viaggi lunghi e faticosi: si è recato in America Latina (Ecuador, Bolovia, Paraguay) rimanendo per mezza giornata a La Paz, a un’altitudine considerata proibitiva: è atterrato all’aeroporto di El Alto (4000 metri) e ha quindi visitato la capitale boliviana (3600 metri). A fine settembre Francesco si è recato a Cube e negli Stati Uniti, per il viaggio più lungo del suo pontificato. (La Stampa).