Pena di morte: il Texas preme ancora il grilletto

Pubblicato il 23 Aprile 2010 - 07:48 OLTRE 6 MESI FA

Era stato condannato a morte per aver stuprato e ammazzato una ragazza di 18 anni nel 2000. Ieri William Berkley, 31 anni, è stato ucciso con un’iniezione letale in Texas.

Il cadavere di Sophia Martinez era stato trovato in mezzo al deserto, con cinque proiettili in testa e i segni della violenza. Sul suo corpo, il dna di Berkley.

Indizi anche dai proiettili, che appartenevano alla pistola del padre militare del giovane. E le chiavi della macchina di Sophia erano state trovate ancora nelle mani di Berkley.

Lui si è sempre dichiarato innocente. La condanna a morte era arrivata nel 2002. Ieri è stata portata a termine.

È questa la quattordicesima esecuzione negli Stati Uniti, la sesta in Texsa, che si conferma capitale americana della pena di morte.