Niente “ponte Kurt Cobain”: “Era un fattone e istigherebbe al suicidio”

Pubblicato il 29 Luglio 2011 - 18:57 OLTRE 6 MESI FA

ABERDEEN, USA – Volevano dedicare un ponte a Kurt Cobain nella sua città natale, ma il consiglio comunale ha detto “no”. Secondo i rappresentanti dei cittadini di Aberdeen, nello stato americano di Washington, l’ex leader dei Nirvana era un “drogato”, un “fattone” e pertanto non merita questo riconoscimento.

I consiglieri di Aberdeen hanno votato contro la proposta di intitolare il principale monumento cittadino al cantante, perché considerato un cattivo esempio: innanzitutto perché Cobain faceva uso di droghe. In secondo luogo perché il cantante è morto suicida. Per questo i rappresentanti di Aberdeen temevano che un ponte a suo nome avrebbe potuto i ragazzi della città a buttarsi di sotto per togliersi la vita.

In compenso, il City Council ha approvato un piano per rinominare una piccola striscia di terra vicino al fiume Wishkah in onore di Cobain. Si tratta di un pezzo di terra che si trova in un parco non distante dal ponte.