Iran/ Delara Darabi: sospesa impiccagione dell’ artista rapinatrice e omicida

Pubblicato il 19 Aprile 2009 - 19:23| Aggiornato il 20 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

L’impiccagione della giovane pittrice DelaraDarabi, è stata temporaneamente sospesa dal capo della magistratura iraniana, ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi.

Delara Darabi, ha 23 anni ed è stata  condannata a morte per un omicidio commesso quando ne aveva 17. L’esecuzione sarebbe dovuta avvenire lunedì 20 aprile. 

L’esecuzione  è stata sospesa “per un periodo limitato di tempo”, secondo un giornale, per dare modo alla famiglia della vittima dell’omicidio di riflettere sulla richiesta di perdono avanzata dai genitori di Delara.

In base alla legge islamica vigente in Iran, un condannato a morte per omicidio può avere salva la vita solo se i familiari della sua vittima concedono il perdono e accettano un risarcimento in denaro (‘dieh’).

Il giornale non chiarisce per quanto tempo l’esecuzione sia stata sospesa. In passato, tuttavia, lo stesso ayatollah Shahrudi aveva ordinato il rinvio di impiccagioni di altri minorenni responsabili di omicidio per settimane o mesi, esercitando nel frattempo pressioni sui congiunti delle loro vittime perché concedessero il perdono. Delara Darabi è stata riconosciuta colpevole di avere ucciso nel 2003 a scopo di rapina una parente con l’aiuto del suo ragazzo, condannato per questo a dieci anni di reclusione.

Dopo l’arresto la ragazza confessò di essere stata l’esecutrice materiale del delitto, ma durante il processo negò ogni responsabilità, gettando le colpe sul giovane. I genitori di Delara, però, in una lettera aperta pubblicata ieri da Etemad, hanno riconosciuto la colpevolezza della figlia, chiedendo per lei il perdono.