Rolling Jubilee: usi la finanza per cancellare il debito. By Occupy Wall Street

Pubblicato il 24 Novembre 2012 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Rolling Jubilee: usi la finanza per cancellare il debito. By Occupy Wall Street (foto Lapresse)

NEW YORK – L’idea è semplice, perfino elegante. Adoperare gli strumenti messi a disposizione dalla finanza per dare sollievo a tutti coloro che sono stati schiacciati dalla finanza stessa. L’operazione centrale del Rolling Jubilee consiste nel comprare quello che si chiama il «distressed debt», obbligazioni collegate a mutui di cittadini insolventi, non per recuperarne il debito, come di solito si fa sul mercato, ma per annullarlo. E’ pratica corrente che le banche, per limitare le perdite, vendano a dei terzi il debito dei loro clienti insolventi.

Grazie alla differenza tra il valore attribuito al momento della vendita e il valore reale del debito, i margini di guadagno sono molto alti per i grandi gruppi finanziari o per i centri di riscossione, specie se collegati ad una politica aggressiva di riscossione. Oggi, per la prima volta, è un’associazione di privati cittadini che vuole lanciarsi in questo mercato tradizionalmente feroce, ma per capovolgerne le regole. La «matematica è dalla nostra parte», dicono gli organizzatori del Rolling Jubilee, in un video postato su Internet: visto che i debiti sono venduti ad un prezzo inferiore a quello del valore monetario reale, 500 dollari cancellano 14,000 dollari di prestiti non rimborsati.

Dietro all’idea c’è un gruppo riconducibile alla piattaforma americana di Occupy Wall Street. Il gruppo ha già organizzato questo novembre un evento a New York durante il quale sono stati raccolti 300.000 dollari, i quali possono ipoteticamente servire a cancellare sei milioni di dollari.

L’operazione non trova tutti concordi. Qualcuno considera che molti debiti non saranno in ogni caso mai recuperati e i soldi raccolti potrebbero essere semplicemente devoluti in beneficenza. D’altro canto, secondo certi esperti, sarà difficile per il gruppo di acquistare debiti sul mercato finanziario, visto che le banche vendono questi prodotti in maniera pressoché confidenziale, spesso a clienti di lunga data. Occupy Wall Street afferma però di avere delle talpe all’interno di questo mercato.

Anche se il progetto potrebbe non essere funzionare, l’operazione promossa dal gruppo resta importante dal punto di vista politico. Uno degli organizzatori, Aaron Smith, scrive che: «non stiamo facendo beneficenza. Non si tratta di azzerare i debiti. Si tratta di una denuncia politica su dei debiti che consideriamo come infami.»

Le persone il cui debito sarà perdonato, scelte con un sistema di estrazione casuale, riceveranno una lettera del Rolling Jubilee. L’idea è che anch’essi, a loro volta, diano dei soldi al Rolling Jubilee per innescare un circolo virtuoso che rompa quella che è considerata come una distorsione del capitalismo finanziario. Questi riceveranno anche una copia del Manuale di Resistenza al Debito, un libro che, tra le altre cose, scrive che: «non abbiamo nessuna obbligazione morale di mantenere le promesse fatte a bugiardi e ladri. Siamo invece moralmente obbligati a cercare un modo di fermare questo sistema, piuttosto che continuare a perpetuarlo.»