Usa. Studente lasciato in cella 5 giorni: “Ho dovuto bere la mia urina”

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA

SAN DIEGO –  Dimenticato per 5 giorni in una cella, uno studente di San Diego è sopravvissuto bevendo la propria urina. Daniel Chong, un ragazzo di 24 anni, era stato arrestato per droga. Gli agenti lo avrebbero lasciato in cella senza acqua, cibo e possibilità di andare in bagno. Chong, preso dalla disperazione, avrebbe ingerito del vetro, perforandosi un polmone. Amy Roderick, portavoce della Dea, unità antidroga statunitense, ha detto che si è trattato di un incidente. Il ragazzo è stato soccorso in ospedale e poi rilasciato, poiché non sono state formulate accuse a suo carico.

La disavventura dello studente dell’Università della California inizia il 21 aprile, quando viene arrestato insieme ad altri 8 sospetti per spaccio di droga. Nel blitz degli agenti erano state scoperte 18 mila pasticche di ecstasy. Gli interrogatori di Chong e degli altri arrestati sono stati svolti in stanze separate: 7 sono stati condotti al carcere della contea ed uno rilasciato, mentre Chong sarebbe stato dimenticato in cella.

La Roderick ha spiegato: “Ogni sospetto è stato interrogato separatamente e di frequente spostato tra la cella e la sala interrogatori. L’individuo in questione è stato accidentalmente lasciato in cella”. Chong ha dichiarato che un agente gli aveva detto che lo avrebbe riaccompagnato a casa. Dimenticato nella cella di sicurezza, ha urlato ma nessuno ha sentito le sue grida di aiuto.

“Ho dovuto bere la mia ruian. Ho dovuto farlo per sopravvivere”, ha detto Chong alla Nbc. Lo studente ha poi aggiunto: “Le luci ad un certo punto sono state spente. Ero completamente insano. E’ impossibile descrivere allucinazioni come questa”. Ritrovato nella cella il 25 aprile p stato trasportato in ospedale, dove è stato curato per disidratazione, crampi ed un polmone perforato.