Sei donna? In Iran non puoi sciare senza un tutore

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN – Le donne non accompagnate non potranno sciare: è il provvedimento in vigore in Iran che ha distrutto i piani di alcune giovani donne iraniane accorse alle piste da sci del Paese dopo le abbondanti nevicate di questi giorni.

Le donne si vedranno negato l’accesso alle piste se non saranno accompagnate dal padre, dal marito, dal fratello o da un altro parente di sesso maschile.

A riferirlo è il sito di notizie Tabnak, che a sua volta cita Etedal, un altro sito vicino ai conservatori moderati. Un rappresentante delle forze dell’ordine ha spiegato allo stesso Etedal che su ordine dei vertici della polizia è stato messo un avviso, nelle stazioni sciistiche, in cui si spiega che le donne non possono accedervi, anche se maggiorenni, senza un loro ”ghayem”: appunto un uomo che, secondo la tradizione e il diritto islamico, faccia loro da guardiano o tutore. Ossia il padre, il marito, un fratello o un altro parente maschio.

Un provvedimento ”insultante” per le donne secondo Tabnak, secondo il quale in questo modo viene data un’immagine ”buia” dell’Iran e si impone una ”discriminazione” in base al sesso che priva dei loro ”diritti civili” metà della popolazione. In un Paese, poi, dove le donne costituiscono i due terzi degli studenti universitari, e che conta ”milioni” di donne istruite e numerose professioniste esperte in vari campi.

Se proprio si vuole ”prevenire la corruzione” nei costumi e nei comportamenti sociali, si interroga Tabnak, perché devono essere solo le donne ad avere restrizioni e ”non anche gli uomini corrotti?”.

Il nuovo ordine per i campi da sci si aggiunge ad altre limitazioni imposte alle donne nella Repubblica Islamica, come il divieto di entrare negli stadi di calcio (introdotto poco dopo la rivoluzione del 1979) e quello di andare in bicicletta in pubblico. E arriva insieme ad un altro divieto di cui riferisce non soltanto il sito Tabnak – vicino a Mohsen Rezai, già candidato alle ultime presidenziali – ma anche il quotidiano di simpatie riformiste Sharq.

Alle donne non accompagnate da un familiare maschio sono negate infatti anche le visite turistiche del deserto di Maranjab, nel centro del Paese. Alcune che non incontravano tale requisito infatti, riporta il giornale, si sono viste negare la possibilita’ di partecipare ai tour.