Matrimoni gay, il parlamento della Tasmania dice sì

Pubblicato il 22 Settembre 2011 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY, 21 SET – Il parlamento statale della Tasmania è il primo in Australia a decretare sostegno per i matrimoni dello stesso sesso, in un voto che secondo gli attivisti per i diritti dei gay servirà ad avanzare il dibattito nazionale. Dopo una serie di interventi appassionati i deputati laburisti hanno votato a favore di una mozione dei Verdi che chiede al governo federale di emendare la legge sui matrimoni per consentire alle coppie dello stesso sesso di sposarsi.

La premier laburista della Tasmania Lara Giddins, che guida un governo di minoranza con il sostegno dei Verdi, ha detto che il voto “manda un messaggio alla nazione, che è giunto il tempo dell’uguaglianza nel matrimonio”.

“La Tasmania ha fatto molta strada dal 1997, quando è stata l’ultimo degli stati australiani a depenalizzare l’omosessualità”, ha aggiunto Giddins, che tuttavia è contraria a introdurre il cambiamento a livello statale, poiché ritiene che “gli emendamenti alla legge sui matrimoni rientrano nella giurisdizione federale”.

L’opposizione conservatrice si era opposta alla mozione, mentre secondo l’Australian Christian Lobby il suo impatto sul dibattito nazionale sarà minimo. Un portavoce di Marriage Equality ha detto invece di sperare che altri stati australiani seguano l’esempio della Tasmania, aumentando la pressione su Julia Gillard, che si è detta contraria al cambiamento, in vista del congresso nazionale laburista in novembre.