Il Tempio del Diavolo a Catemaco: culti “cattivi” in Messico, le streghe minacciano il primato cattolico

Il messaggio è potente, specie tra le masse disorientate ai confini della jungla messicana, cui sembra non bastare il conforto misurato della religione tradizionale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2023 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA
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Una provocazione, una sfida, un attacco blasfemo. Per la più vasta comunità di cattolici al mondo, quella messicana, l’edificazione – primo al mondo – di un tempio dedicato al Diavolo rappresenta l’ultimo oltraggio alla vera fede di un mondo secolarizzato e confuso. 

Il Tempio del Diavolo a Catemaco

A Catemaco, piccola città dello Stato di Veracruz, nel sudest del Messico, si contano i giorni. Il tempio sorgerà i primi di marzo, i giorni delle streghe. Perché Catemaco è da sempre terra di curanderos. Guaritori e sciamani, stregoni a vario titolo e fattucchiere, santoni e ciarlatani qui si danno convegno, qui attirano folle di pellegrini e adepti.

“La Costruzione di questo tempio avrà conseguenze negative. Promuove la violenza e l’illegalità con questa scusa della libertà del credo religioso”, spiega a El Pais, Juan Beristain de Los Santos, sacerdote dell’arcidiocesi di Xalapa tra i firmatari della petizione contro il Tempio.

Non è vero, replica Enrique Marthen Berdón, fondatore e costruttore del Tempio. Lo conoscono tutti, il misticismo nero è la sua specialità, il suo blasone.

Lucifero, etimologicamente, è portatore di luce

Per lui Lucifero, come dice il suo nome, è un portatore di luce, non un emissario degli Inferi. E’ l’Inquisizione, secondo la sua versione, ad aver criminalizzato l’Angelo ribelle, il preferito tra i Cherubini.

Il messaggio è potente, specie tra le masse disorientate ai confini della jungla messicana, cui sembra non bastare il conforto misurato della religione tradizionale. E’ a Lucifero e alle Streghe che ci si affida per risolvere i problemi di cuore come di disagio economico e lavorativo. 

Il culto delle credenze “cattive”, ricorda El Pais, è un fenomeno molto diffuso in Messico. Il mago, quel Berdón che fa discendere il suo carisma da una lunga stirpe di stregoni, non ha fatto altro che riunirle sincreticamente attorno all’adorazione al Diavolo, colui che è stato bandito.