Texas, le ultime parole del condannato a morte: “Forza Dallas Cowboys”

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 00:15 OLTRE 6 MESI FA

Jesse Joe Hernandez

NEW YORK, 30 MAR – Con nelle vene l’ago che gli iniettava nel sangue il cocktail letale, un condannato a morte nel carcere di Hunsville, in Texas, ha gridato al Boia: ”Forza Cowboys”, in onore della sua squadra di football del cuore, e poi ha anche affermato che sentiva arrivare l’effetto del siero, sostenendo che ”non e’ male”. Jesse Joe Hernandez, 47 anni, gia’ condannato per abusi sessuali sui bambini, e’ stato condannato alla pena capitale per aver ucciso 11 anni fa a botte un bimbo di 10 mesi a cui faceva da baby-sitter.

Davanti al boia, quando era gia’ sul lettino, ha detto: ”Dio vi benedica tutti”, rivolgendosi alle persone autorizzate ad assistere all’esecuzione, tra cui non c’era alcun parente del bimbo ucciso. Pochi minuti dopo ha urlato ”Forza Cowboys”, e poi, ”la posso sentire, assaggiarla, non e’ male”. A quel punto ha iniziato a perdere conoscenza e dieci minuti dopo, alle 18:18 mercoledi’ pomeriggio, e’ stato dichiarato morto.

La sua esecuzione, la quarta dall’inizio dell’anno in Texas, e’ stata eseguita dopo che la Corte Suprema ha respinto l’ultimo tentativo d’appello.