Turchia, 2mila profughi in fuga dalla Siria. Assad rilascia prigionieri politici

Pubblicato il 13 Giugno 2012 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA

ANKARA, 13 GIU – Altri 2mila profughi siriani, in fuga dai combattimenti fra forze governative e opposizione armata, sono giunti in Turchia nelle ultime 48 ore, hanno indicato fonti del ministero degli esteri di Ankara.

Il numero totale dei profughi siriani e dei disertori dell'esercito accolti sul territorio turco e' di circa 29.500 persone secondo le fonti. Con l'ultima ondata di fuggiaschi sono arrivati anche 43 feriti, che sono stati ricoverati in ospedali turchi.

RILASCIATI PRIGIONIERI – La Siria annuncia la "liberazione di 500 prigionieri" politici, ma l'Onu e le organizzazioni umanitarie siriane e internazionali denunciano la permanenze nelle carceri del Paese di oltre 10.000 persone finite in cella nel corso di questi 15 mesi di rivolta e repressione.

L'agenzia ufficiale Sana scrive oggi che 500 detenuti nell' ambito degli "eventi in corso" sono stati liberati perchè "non si sono sporcati le mani di sangue" in quelle che Damasco definisce azioni terroristiche parte di un complotto straniero. Stando alle informazioni diffuse dalla Sana, da novembre 2011 ad oggi, sono 4.982 i detenuti "che non hanno commesso crimini" liberati dalle autorita': 553 il 5 novembre, 1.180 il 15 dello stesso mese, 912 il 30 novembre, 755 il 28 dicembre, 552 il 5 gennaio, 30 il 21 aprile e 500 il 31 maggio. L'ondata di rilasci tra novembre e gennaio era coincisa con il tentativo della Lega Araba di convincere Damasco ad accettare un piano per risolvere le tensioni. A meta' aprile erano in corso negoziati tra Onu e regime siriano su un piano di pace che prevede, tra l'altro, la liberazione di tutti i detenuti politici arrestati da marzo 2011 ad oggi.