Usa, New York. Senatrice: oche? Un pericolo per gli aerei, bisogna sopprimerle

Pubblicato il 27 Aprile 2012 - 12:02| Aggiornato il 2 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Oche canadesi

NEW YORK, STATI UNITI – Una senatrice dello stato di New York propone la soppressione delle oche intorno alla metropoli dopo l’ennesima collisione di un gruppo di loro con un aereo in volo.

Kirsten Gillibrand ha sollevato la questione della sicurezza nei cieli sugli aeroporti di New York dopo due atterraggi di emergenza in una settimana e con ancora vivo nella mente il ricordo dell’incidente che tre anni fa fece finire nell’Hudson un aereo con 150 passeggeri a bordo.

“Non possiamo aspettare un altro giorno – ha detto la senatrice – la sicurezza pubblica e’ a rischio negli aeroporti piu’ affollati del Paese”. La Gillibrand vorrebbe far passare un disegno di legge che consente al ministero dell’Agricoltura di sopprimere le oche canadesi – uccelli di notevoli dimensioni –  in giro per lo stato di New York dopo averle radunate assieme al ‘Jamaica Bay Wildlife Refuge’, una zona protetta situata nei pressi dell’aeroporto Kennedy.

L’operazione dovrebbe essere fatta nei mesi di giugno e luglio, il periodo in cui i pennuti fanno la muta e non possono volare. L’idea non trova ovviamente il consenso degli animalisti. “E’ l’unico rifugio di uccelli che abbiamo a New York, – ha detto Edita Birnkrant dell’associazione ‘Friends of Animals’ – se non possono essere protetti in un rifugio, dove altrimenti?”.

Martedi scorso, un aereo in volo dalla Florida e’ stato costretto ad un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Westchester County per una collisione con le oche; mentre una settimana fa per lo stesso motivo un aereo diretto a Los Angeles ha effettuato un atterraggio di emergenza al Jfk. Nel 2009, in quello che fu definito un miracolo, 150 passeggeri uscirono vivi da un atterraggio di emergenza sul fiume Hudson.

Li salvo’ la bravura del pilota Chesley Sullenberger che da allora e’ diventato un eroe nazionale. Le oche canadesi non sono una specie originaria della citta’ di New York e sono considerate un problema non solo perche’ costituiscono una minaccia per la sicurezza dei voli ma anche perche’ seminano distruzione nei parchi e nei campi da golf. Lo scorso anno l’ente parchi di New York ha cercato di mettere in atto un piano senza successo per ucciderne alcune centinaia.