Usa, Texas. Razzista giustiziato per orribile assassinio di un nero

Pubblicato il 22 Settembre 2011 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

Lawrence Brewer

HUNTSVILLE, STATI UNITI – Il texano Lawrence Russell Brewer, membro di un banda di razzisti in contatto con il Ku Klux Klan, è stato giustiziato con una iniezione letale dopo essere stato condannato a morte per il raccapricciante assassinio dell’afroamericano James Byrd, a quanto riferisce The Huffington Post.

Byrd, 49 anni, è stato incatenato da Brewer, 44 anni, e due suoi amici, al suo furgone e trascinato per 5 km lungo una vecchia e isolata strada asfaltata piena di buchi e dossi in quello che è stato definito uno dei più orribili crimini razziali nella recente storia del Texas. Prima dell’esecuzione nella prigione di Huntsville a Brewer è stato chiesto se avesse qualcosa da dire: ”Non voglio fare nessuna dichiarazione”, ha risposto. E’ morto 10 minuti dopo l’iniezione letale.

Ad assistere all’esecuzione attraverso una vetrata in una stanza adiacente alla camera della morte c’erano anche le sorelle di Byrd. Una di esse, Clara Taylor, ha detto ai giornalisti: ”Spero che l’esecuzione di Brewer ricorderà a tutti noi che l’odio razziale e il pregiudizio causano terribili conseguenze per la vittima, la famiglia della vittima, per il colpevole e per la sua famiglia”.

La Taylor ha definito l’esecuzione ”un passo nella direzione giusta”, ed ha aggiunto: ”stiamo facendo progressi, io sono convinta che Brewer era colpevole e non sono contraria alla pena di morte”. Per l’assassinio di Brewer è stato condannato a morte anche John William King, 36 anni, che è ricorso in appello. Un terzo uomo, Shawn Berry, 36 anni, è stato condannato all’ergastolo.

Le condanne sono state comminate in base alla deposizione di testimoni oculari che hanno assistito all’aggressione di Byrd in una zona isolata. Byrd è stato legato ai piedi con una catena di 8 metri e trascinato per 5 km. Poi il suo corpo orrendamente maciullato  è stato abbandonato tra una chiesa ed un cimitero per afroamericani.