William Levada: il cardinale arrestato ubriaco alle Hawaii

di Edoardo Greco
Pubblicato il 5 Novembre 2015 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA
William Joseph Levada, il cardinale arrestato ubriaco alle Hawaii

William Joseph Levada, il cardinale arrestato ubriaco alle Hawaii (LaPresse)

ROMA – Un monsignore ubriaco alle Hawaii.Dai libri sugli scandali in Vaticano viene fuori la storia del cardinale americano William Joseph Levada, arrestato alle Hawaii per guida in stato di ebbrezza. Levada, nato 79 anni fa nella californiana Long Beach, è stato un arcivescovo di San Francisco noto per le sue uscite anti-gay nella città più gay-friendly del mondo. È stato in passato l’americano più potente in Vaticano e ora ricopre, fra gli altri incarichi, quello di Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Ma torniamo alle Hawaii. È la notte fra giovedì 20 e venerdì 21 agosto 2015. Siamo a Kailua-Kona, nella più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. Una pattuglia della polizia vede un auto sbandare. Procede in direzione nord sulla Queen Kaahumanu Highway. È una Nissan Altima del 2015: la raggiungono e la fermano. Dentro c’è una persona: è Levada, che è alle Hawaii in vacanza con altri prelati.

L’alcol test rileva il suo stato di ebbrezza. La percentuale di alcol nel sangue di Levada non è stata resa nota dalla polizia, ma va detto che la soglia tollerata da quelle parti è molto bassa, di 0,08 grammi per litro. Il monsignore viene arrestato e successivamente liberato un’ora dopo dietro il pagamento di una cauzione di 500 dollari. Dichiarerà per email che “Sono pentito del mio errore di giudizio. Intendo continuare a dare piena collaborazione alle autorità”.