Un Paese in vendita: 100 giorni per invertire la tendenza

Pubblicato il 2 Agosto 2011 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo spread tra i Btp e i solidi Bund tedeschi continua ad aggiornare il record toccando quota 386 punti base. Il rendimento per il decennale italiano ha raggiunto il 6,27%, non lontano dal fatidico 7%, la soglia che per Grecia, Portogallo e Irlanda ha portato alla profonda crisi. Superato quindi il punto di non ritorno. Sono stati gli analisti del Credit Suisse a mettere a confronto l’andamento dei rendimenti di questi paesi nei 200 giorni che hanno preceduto il loro salvataggio.

Nel caso di Atene i tassi hanno toccato per la prima volta la quota del 6%, 95 giorni prima del piano da 110 miliardi di euro mentre il “punto di non ritorno” del 7% è stato raggiunto esattamente 65 giorni prima del salvataggio. Nel caso dell’Irlanda la soglia del 6% è stata toccata 145 giorni prima del salvataggio, mentre il balzo al 7% c’è stato 32 giorni del piano. Anche nel caso di Lisbona il rendimento al 6% è arrivato 145 giorni prima degli aiuti per poi toccare il punto di non ritorno del 7% 100 giorni dopo. I casi di Irlanda e Portogallo dimostrano che il nostro paese ha ancora almeno 100 giorni di tempo per invertire la tendenza prima che la dinamica dei tassi diventi insostenibile.

Il problema italiano è però l’alto livello del debito, il più alto al mondo dopo quello di Giappone, Stati Uniti e Germania. La tensione sui mercati di questi giorni rischia di costare caro al Tesoro che non a caso ha deciso di annullare le aste di agosto. La motivazione ufficiale è “l’ampia disponibilità di cassa e le attuali ridotte esigenze di finanziamento”. Nei prossimi mesi del 2011 andranno a maturazione 76 miliardi di titoli italiani stando alla banca dati Capital Iq di Standard & Poor’s.

Causa o conseguenza è la situazione di instabilità politica, che di certo non aiuta. Il ministro del Tesoro Giulio Tremonti è indebolito dalle inchieste giudiziarie sul suo braccio destro Marco Milanese. Le divergenze con il premier Berlusconi e le voci di possibili dimissioni non si arrestano. Il titolare del Tesoro deve incassare anche le critiche del Financial Times. Per questo c’è chi ritiene probabile addirittura che i tassi dei Btp superino addirittura quelli dei “bonos” spagnoli, che attualmente rendono appena 10-15 punti base in più. Lo scenario politico spagnolo, seppur ugualmente critico, è meno incerto dopo il recente annuncio di elezioni anticipate del premier Zapatero.