Crisi Usa: + 216.000 occupati, disoccupazione cala dell’8,8%

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’economia statunitense ha creato a marzo 216.000 posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione e’ sceso dall’8,9% all’8,8%, ai minimi da due anni. Lo comunica il Dipartimento del Lavoro Usa. Gli economisti – scrive Bloomberg – avevano previsto 190.000 nuovi occupati e un tasso di disoccupazione invariato.

Si tratta del quarto calo consecutivo, indicando che il mercato del lavoro negli Usa si sta riprendendo dalla peggiore crisi dai tempi della Grande Depressione. A sostenere la ripresa, spiegano gli analisti, e’ il boom che sta vivendo l’export a stelle e strisce e il miglioramento dei consumi, sia dei privati che delle imprese, che stanno incoraggiando le aziende ad assumere nuovo personale. Tra i diversi settori, quello manifatturiero, che rappresenta l’11% dell’economia Usa, restera’ molto probabilmente il cavallo di battaglia della ripresa con le imprese che ricostituiscono le scorte, col rimbalzo del comparto auto e con un export verso mi Paesi emergenti in forte crescita.