Equitalia incassa 7 miliardi. L’ad Mineo: “Ora è più difficile farsi pagare…”

Equitalia incassa 7 miliardi. L’ad Mineo: “Ora è più difficile farsi pagare…”

ROMA – Equitalia incassa e raccoglie, per conto dello Stato, 7 miliardi di euro nel 2013. Incassa però meno dell’anno scorso, il 7%. Un po’ perché i soldi gli italiani non li hanno più, un po’ perché ora, tra rate e norme che cambiano continuamente, come detto dalla Corte dei Conti, è più difficile incassare.

A parlare per Equitalia è l’amministratore delegato Benedetto Mineo:

”Nel 2013 si sta verificando un calo di quasi il 7% nella riscossione rispetto all’anno precedente, con un valo re previsionale a fine anno di circa 7 miliardi” (erano circa 7,5 nel 2012, ndr). 

Quindi la riscossione cala.

”allo stesso tempo, però, – aggiunge Mineo – il Legislatore ci sta consentendo di operare con strumenti più attenti alle problematiche dei contribuenti più esposti alla crisi economica. Voglio ricordare, inoltre, che dall’ottobre 2006, anno in cui la società pubblica Equitalia ha iniziato la sua attività, il nostro lavoro ha permesso allo Stato di recuperare circa 55 miliardi di somme iscritte a ruolo, segnando un netto miglioramento rispetto agli standard del sistema precedente affidato ai privati.

Tutto questo riducendo sensibilmente i costi e aumentando l’assistenza ai contribuenti, come segnala sempre la Corte dei Conti. Equitalia oggi non percepisce alcun contributo pubblico e un euro di riscossione costa il 60% in meno rispetto al 2006, grazie alla riduzione dei costi interni e all’aumento dei volumi di riscossione”.