Federalismo: ai Comuni il 2% dell’Irpef, la tassa per i turisti sale a 5 euro

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 22:15 OLTRE 6 MESI FA

Arriva un fondo di 400 milioni per agevolare le famiglie con figli a carico che vivono in una casa in affitto. E’ quanto prevede una delle modifiche prevista nella bozza di nuovo decreto sul fisco municipale messa a punto dal ministro Roberto Calderoli e che dovrebbe essere recepito nel parere del relatore del provvedimento Enrico La Loggia.

Dal 2011, si legge nel testo, una quota del gettito della cedolare ”è iscritta nell’anno successivo in un apposito fondo e destinata ad interventi in favore delle famiglie dei conduttori di unita’ immobiliari adibite ad abitazione principale, con particolare riguardo al numero di figli a carico”.

Compartecipazione dei Comuni all’Irpef al 2%, prevede ancora la bozza messa a punto da Calderoli e anche in base alla quale il relatore del decreto sul fisco comunale, Enrico La Loggia, formulerà il suo parere alla commissione bicamerale. ”Ai Comuni – si legge all’articolo 1 del testo – è attribuita una compartecipazione al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 2 per cento”.

Prevista anche la tassa di soggiorno tra 0,5 e 5 euro a notte a seconda della classificazione della struttura ricettiva. ”I comuni capoluogo di provincia – si legge nel testo – possono istituire con deliberazione del consiglio comunale, una imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare secondo criteri di gradualita0 in proporzione alla loro classificazione da 0,5 a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo”.