Fiat, Marchionne: “per Mirafiori potenziamento incredibile, ma su Termini il discorso è chiuso”

Pubblicato il 22 Aprile 2010 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

Sergio Marchionne

“Il potenziamento di Mirafiori sarà incredibile, lì bisogna fare più di 200 mila vetture l’anno”. Non nasconde l’entusiasmo Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, al termine dell’incontro con il ministro Scajola rispondendo alla domanda se ci saranno perdite di posti di lavoro allo stabilimento di Mirafiori. E ancora: “Ha visto? Facciamo miracoli!”, dice  commentando l’annunciato raddoppio della produzione di auto nell’arco del piano industriale 2010-2014. Il piano è stato illustrato dall’Ad insieme al presidente John Elkann al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola: “L’incontro è andato benissimo” ha detto Marchionne uscendo dal ministero.

Parole meno morbide quelle rivolte invece ai sindacati: “Se non troviamo l’accordo sono disposto a non investire”, ha detto l’ad rispondendo ai giornalisti. Marchionne è tornato ad avvisare il sindacato sulla necessità di trovare un accordo sulla flessibilità del lavoro per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. “A Pomigliano bisogna chiudere e se non si chiude l’investimento non parte”, ha ripetuto Marchionne che, alla domanda se sia disposto a chiudere un accordo separato senza la Cgil si è limitato a dire: “La cosa importante è trovare l’accordo. Senza l’accordo non si possono fare gli investimenti: ci sono 700 milioni che stanno aspettando che qualcuno decida di mettersi d’accordo”.

“Anche se ci vorranno cinque anni per spenderli, faremo più o meno venti miliardi di investimenti: direi che i sindacati si possono accontentare”, ha detto Marchionne che, a una domanda sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese ha risposto: “Il discorso su Termini è già stato chiuso”.