Finmeccanica, India ferma i pagamenti. Il titolo congelato in borsa

Pubblicato il 13 Febbraio 2013 - 16:29| Aggiornato il 27 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Ancora una scarica di fulmini su Finmeccanica: l’India ha infatti fatto sapere di aver sospeso i pagamenti per il contratto da 750 milioni di dollari e  che non accetterà la consegna di alcun elicottero fino a quando non sarà stata completata un’inchiesta della polizia indiana sulle accuse per tangenti. Lo ha riferito una fonte del ministero della Difesa indiano, all’indomani dell’arresto del presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi. Intanto il titolo è stato congelato in Borsa per eccesso di ribasso, in attesa del Cda chiamato a decidere sulla governance dell’azienda. Le azioni del gruppo aerospaziale, al centro dell’inchiesta sulle presunte tangenti, segnano ora un calo teorico del 5%.

E sono sempre di oggi, mercoledì 13 febbraio, le dichiarazioni del ministro della Difesa indiano A. K. Anthony che ha promesso il pugno duro se la verifica interna dovesse giungere a confermare quanto ipotizzato nelle inchieste italiane: “blacklist” per Agusta, rescissione dei contratti in essere, come già successo per altre indagini di questo tipo condotte dal Cbi (Ufficio centrale di indagini), con sei imprese ostracizzate nella lista nera.

In pratica Finmeccanica e la sua controllata Agusta Westland finirebbero in quel girone dei corruttori chiamato “lista nera”: una lista di imprese impresentabili, sia in India che in Italia. Col paradosso che un’azienda in cui lo Stato è proprietario per il 30% non potrebbe più stipulare contratti pubblici, e cioè con lo Stato stesso.